(ANSA) – TORINO, 23 MAR – Un piccolo gruppo di manifestanti ha compiuto un blitz davanti al cantiere della Città dell’aerospazio a Torino, in corso Marche, dove sono iniziati i lavori di demolizione di una palazzina dell’ex Alenia-Aermacchi. Un manichino insanguinato, scritte, fumogeni, cartelli "che ci ricordano le vite rubate dalle bombe, dalle armi, dalle guerre" sono stati utilizzati per la dimostrazione. "Guerre tra potenti – sostengono i manifestanti, dell’Assemblea Antimilitarista di Torino – che si contendono risorse, potere, indifferenti alla distruzione di città, alla contaminazione dell’ambiente, al futuro negato di tanta parte di chi vive sul pianeta. Le macerie sono solo buoni affari per un capitalismo vorace e distruttivo che ha una sola logica, quella del profitto ad ogni costo". "Mentre l’Europa – e il mondo – accelerano una folle corsa al riarmo è sempre più necessario mettersi di mezzo, inceppare gli ingranaggi, lottare contro l’industria bellica e il militarismo. No al nuovo polo bellico di Leonardo e Politecnico" affermano. "Non contino – proseguono i manifestanti – sulla nostra rassegnazione! Noi siamo a fianco di chi diserta. Noi siamo disertori di tutte le guerre. La guerra è a due passi dalle nostre case: fermiamola!". (ANSA).