(ANSA) – PETROSINO, 22 MAR – "E’ stata davvero una grande disgrazia: mio zio non era a casa perché era andato a fare la spesa. Dentro c’era mio cugino, ma probabilmente a causa del volume del televisore non ha sentito e non si è accorto di quanto stava accadendo davanti alla saracinesca del garage, che è nella parte attigua all’abitazione. Quando mio zio è tornato ha trovato sua moglie a terra con ferite che andavano dalla testa alla parte superiore del corpo. A terra c’era tanto sangue". E’ il racconto del nipote di Elina Licari, la donna sbranata dal proprio cane a Petrosino, vicino Marsala. "Mio zio e mio cugino mi dicono che da tempo vedono tanti cani aggirarsi in questa zona, attirati anche dall’odore dai rifiuti, ma non era mai accaduto un fatto del genere. – continua l’uomo che non crede che ad aggredire la zia sia stato il cane di famiglia come ritengono gli inquirenti – In passato, ci sono state altre aggressioni, ma mai una cosa tanto grave. Forse, mia zia si è trovata nel posto sbagliato nel momento sbagliato". (ANSA).