(ANSA) – MILANO, 21 MAR – La difesa di Andrea Sempio, coi legali Massimo Lovati e Angela Taccia, sta lavorando in queste ore ad un’eventuale opposizione alla richiesta della Procura di Pavia al gip di un maxi incidente probatorio con analisi genetiche ad ampio raggio, compresi campioni biologici e reperti mai analizzati e recuperati, oltre alla comparazione tra il Dna del 37enne e i risultati di quello che fu trovato su dita e unghie di Chiara Poggi. Una consulenza dei pm ha già fornito un match tra il profilo del nuovo indagato e quegli esiti sul materiale rinvenuto sulla studentessa. E’ possibile, dunque, che nelle prossime ore o giorni i legali depositino al gip l’atto di opposizione. Nel frattempo, stanno cercando di accedere al fascicolo per verificare su quali campioni e reperti, mai esaminati o che diedero esiti incerti, come scritto dai pm, la Procura intende fare le nuove analisi. Reperti e campioni che, infatti, non sono indicati nell’istanza dei pm al gip, ma in alcuni allegati del fascicolo che la difesa non ha ancora potuto vedere. Si può suppore che quei ‘nuovi’ campioni e reperti, che la Procura indica di aver trovato all’Unità di medicina legale dell’Università di Pavia, riguardino tamponi effettuati su Chiara, il tracciato sul materiale del tappetino del bagno e altri prelievi eseguiti all’epoca. Le analisi genetiche, secondo i pm, devono essere fatte anche su tutti i "para-adesivi delle impronte rinvenute sulla scena del crimine e sugli oggetti analizzati". Tra questi, le fascette delle impronte sul dispenser del sapone in bagno e sulla porta dell’abitazione e della cantina. (ANSA).