Almeno sulla carta, c’è già da oltre dieci anni. Nella realtà, l’autostrada che dovrebbe collegare Varese, Como e Lecco è una delle infrastrutture che sembra sempre destinata a rimanere tra i sogni ben chiusi in un cassetto. Una delle opere infrastrutturali più attese da una vasta zona della Lombardia sulla cui realizzazione però nessuno sarebbe pronto a scommettere.
L’importanza dell’opera è stata sostenuta nel tempo in particolare dalle Camere di Commercio e dagli industriali dei tre territori. Per portare avanti il progetto era nato anche un comitato ad hoc. Sul tracciato non esiste un progetto definitivo, anche se sono state avanzate più ipotesi di possibili percorsi L’idea sulla quale sono stati anche ipotizzati costi – esorbitanti, è bene ricordarlo – è un percorso di 37 chilometri circa che potrebbe costare 1 miliardo e 270 milioni. Una cifra enorme, che peraltro oggi appare anche tutt’altro che certa e fondata, visto che è la stessa ipotizzata già nel 2015, quando la Regione aveva inserito l’infrastruttura nel piano triennale delle opere. Poco più che un’idea, per quanto messa nero su bianco in un documento ufficiale. Certezze sui finanziamenti, zero. A parte un riferimento a un possibile intervento dei privati. Un project financing o un partenariato pubblico privato.
Ad alimentare le illusioni dei lombardi ci si erano messi addirittura i cinesi. Era sempre il 2015 quando al tavolo con Regione, Camere di commercio e industriali si erano seduti i rappresentanti di un colosso del Paese della Grande Muraglia che si era detto pronto a finanziare ilo 70% del costo dell’opera. La Lombardia avrebbe dovuto pagare il restante 30% ma anche in questo caso dai tavoli e dalla carta non si è mai passati ai cantieri.
Ad annunciare l’interessamento cinese e a provare a portare avanti la trattativa era stato l’allora presidente lombardo Roberto Maroni, con i vertici degli enti locali che allora sedevano al tavolo per la competitività di Como. Un tentativo naufragato rapidamente, al quale sono seguiti solo timidi tentativi di nominare l’opera, per non relegarla ai sogni irrealizzabili.
Ora la Regione ci riprova, sempre sulla carta però, almeno per il momento. L’autostrada regionale Varese-Como-Lecco è stata nuovamente inserita dalla giunta regionale tra le opere prioritarie nel Programma triennale dei lavori pubblici 2025-2027. La “Pedemontana del Nord” avrebbe un costo complessivo stimato di 1 miliardo e 270 milioni di euro. La stessa cifra indicata ormai dieci anni fa. E anche le stesse certezze di dieci anni fa sui possibili finanziamenti. In pratica, nessuna.