C’era un tempo, nemmeno troppo lontano, in cui Como ambiva a realizzare un campus universitario. L’area ipotizzata era quella dell’ex ospedale psichiatrico San Martino. Del resto in quel momento la città ospitava non uno ma due atenei: l’Università dell’Insubria e il Politecnico di Milano e alcuni corsi avevano un richiamo non soltanto nazionale ma anche internazionale. Le esigenze di allora però sono rimaste ferme nel tempo, i sogni non si sono mai realizzati. Ad oggi, infatti, non solo il famoso campus non è mai stato realizzato per il mancato sostegno economico del pubblico, si disse, ma addirittura la conseguenza fu che il Politecnico invertì la rotta cambiando la strategia dei poli locali riportando via via a Milano tutti i corsi.
Tanto che nel 2016 si arrivò a invocare un cambio di rotta, necessario per riprogettare la presenza universitaria a Como. Il campus avrebbe fornito l’occasione giusta e i corsi, probabilmente, sarebbero aumentati. A distanza di quasi 10 anni sul territorio è presente l’Insubria che pure ha ampliato l’offerta e ha acquisito nel 2022 anche la parte dell’edificio torre di via Valleggio che un tempo era, appunto, del Politecnico diventando proprietaria di tutto lo stabile. Gli spazi acquisiti sono diventati sale studio, aule di lezione, laboratori, uffici. Ma è il polo di Varese la sede del rettorato e del campus Bizzozero composto da più padiglioni didattici e dove è presente anche il centro sportivo universitario. A Como sono due le aree di riferimento: quella scientifico-tecnologica tra via Castelnuovo e via Valleggio e quella umanistica che fondamentalmente comprende il Chiostro di Sant’Abbondio.
Per gli studenti che hanno bisogno di una residenza dal 2023 è a disposizione il Collegio Santa Teresa, una quarantina di posti letto. Altri alloggi universitari, un’operazione del Politecnico, per studenti e docenti – oltre 100 – sono a disposizione negli spazi de la Presentazione di via Zezio.
Opportunità importanti ma ben diversa da quel sogno, rimasto nel cassetto, di un grande campus che Como non è riuscita a realizzare.