“L’ospedale di Menaggio rimarrà un presidio per acuti”. L’annuncio è stato dato questa mattina dall’assessore regionale al Welfare Guido Bertolaso durante l’incontro con gli amministratori del territorio. Incontro voluto fortemente dall’assessore comasco Alessandro Fermi: “Voglio innanzi tutto ringraziare i sindaci, che hanno sempre difeso questo ospedale ma senza mai alzare i toni. E poi aggiungo un grazie sentito all’assessore Bertolaso, che ha portato le risposte positive che tutti attendevamo. La strada è stata tracciata e ora dobbiamo lavorare su due fronti: aumentare il personale, anche attraverso collaborazioni sia con le Università che con il privato, per creare condizioni al potenziamento del presidio e all’ implementare i servizi per la cittadinanza e anche per i turisti”.
Proprio quello della carenza di personale è stato un tema al centro dell’attenzione: “L’ospedale di Menaggio lo teniamo come ospedale per acuti – ha infatti detto Bertolaso – ma dobbiamo essere consapevoli delle difficoltà legate alle risorse umane. Stiamo lavorando per far entrare personale sanitario straniero nel nostro sistema in tempi più brevi, ma non è facile. Se risolviamo questo problema, risolviamo il 50% dei problemi della sanità lombarda. Voglio però anche ricordare – ha aggiunto – che su questo ospedale non investiamo poco: parliamo di 20 milioni di euro all’anno. Ma mettere fondi senza avere personale non serve a nulla. Sarà quindi necessario lavorare su un accordo tra pubblico e privato”. Quindi ha chiuso rivolgendosi ai sindaci: “Altrettanto necessario sarà il vostro aiuto per trovare gli alloggi per il personale sanitario”.
Sempre sul personale sanitario, importante anche l’intervento del dg Welfare Mario Melazzini: “Nella riorganizzazione che stiamo attuando, abbiamo identificato degli hub di riferimento, che devono dare risposte a determinati bisogni, tra i quali anche quello del personale. Stiamo facendo una ricognizione del fabbisogno di questa provincia per declinare concretamente le risposte necessarie.”.
Al termine dell’incontro anche la consigliera regionale Spelzini ha voluto esprimere la sua soddisfazione: “Sono state poste le basi per un potenziamento concreto del presidio di Menaggio non solo della cronicità ma anche del pronto soccorso, punto imprescindibile e necessario per il nostro territorio sia per la popolazione che per il turismo. Ora l’importante è approntare il cronoprogramma con tempi e modalità di azione”.