(ANSA) – CAGLIARI, 19 MAR – Niente sospensiva, si andrà subito nel merito, ma l’udienza potrebbe essere aggiornata a stretto giro per permettere al Tribunale di decidere sulla costituzione di altri soggetti a favore o contro il ricorso presentato dalla presidente della Regione Sardegna Alessandra Todde in opposizione all’ordinanza/ingiunzione di decadenza. Si tratta del provvedimento del collegio di garanzia elettorale della Corte d’appello di Cagliari emesso per irregolarità nella rendicontazione delle spese nella campagna per il voto di febbraio 2024, notificato il 3 gennaio scorso. Domani mattina, 20 marzo, è in programma la prima udienza sul caso davanti al collegio della prima sezione civile del tribunale ordinario presieduto da Gaetano Savona: i giudici dovranno esaminare il ricorso di 35 pagine presentato dagli avvocati della governatrice, Benedetto e Stefano Ballero, Giuseppe Macciotta e Priamo Siotto. Anche oggi Todde, a margine di un evento per l’Einstein Telescope a Nuoro, si è detta "serena e tranquilla", ribadendo che si rimette ai giudici. A presentare atti di intervento ad adiuvandum sono stati diversi gruppi politici del centrosinistra presenti nell’Assemblea sarda e alcuni consiglieri in forma singola, secondo i quali tra gli addebiti contestati e le conseguenze che deriverebbero dalla decadenza della presidente, con lo scioglimento dell’intero Consiglio regionale della Sardegna, la sproporzione sarebbe enorme. Sul versante opposto, a sostegno dell’ordinanza di decadenza, si è invece costituito lo stesso collegio di garanzia elettorale, rappresentato non dall’avvocatura di Stato ma dal giurista Riccardo Fercia, e la segretaria dell’organismo, Daniela Montoni, oltre a un privato cittadino, Salvatore Corrias, di Oliena. Nel frattempo sul caso decadenza la Regione, con una delibera di Giunta, ha deciso di presentare ricorso alla Corte costituzionale per conflitto di attribuzioni tra poteri dello Stato a seguito di una mozione ad hoc approvata a maggioranza il 18 febbraio scorso dal Consiglio regionale. (ANSA).