“Affitti da record in città, in media i comaschi pagano 1.800 euro al mese”. A dirlo è Vincenzo Falanga, presidente dell’associazione Nova Como. Basandosi sui dati e sulle rilevazioni di portali specializzati e agenzie immobiliari nazionali, l’associazione comasca ha evidenziato un costante aumento degli affitti, con valori medi che – a marzo 2025 – sfiorano addirittura i 2000 euro mensili.
A Como il valore medio è di 21,04 euro al metro quadro e appare ben al di sopra della media italiana, che si attesta intorno ai 10/11 euro, nonostante il costo degli affitti sia molto diversificato a seconda della zona. Tavernola risulta la zona più economica di Como, con affitti medi pari a 850 euro al mese, mentre il centro storico registra (prevedibilmente) i costi più alti, con affitti mensili che in media superano i 2300 euro.
“Riteniamo indispensabile intervenire con misure integrate, per incentivare la locazione a lungo termine a prezzi calmierati e la cooperazione tra proprietari e inquilini”, dichiara Falanga.
Importante, per perseguire tali obiettivi, andare incontro anche alle esigenze di chi dispone di un immobile e decide di metterlo in affitto. Per esempio, si legge nel comunicato di Nova Como, “riduzione dell’Imu per i proprietari che sottoscrivono contrattidi locazione a prezzi concordati o comunque inferiori a una soglia prestabilita” e “premialità su tasse e tributi locali (es. Tari ridotta o azzerrata) per gli immobili concessi in affitto a lungo termine (almeno 3-4 anni di durata contrattuale) con canoni calmierati”.
Per concretizzare simili proposte, aggiungono dall’associazione comasca, “occorre prevedere un tavolo permanente” per un confronto “con le principali associazioni di categoria (proprietari e inquilini) e le organizzazioni sindacali del settore abitativo”, ma anche promuovere “contratti-tipo”, cioè modelli “standardizzati, con parametri di durata, canone e clausole specifiche a tutela sia del proprietario sia dell’inquilino, da adottare in maniera semplice e rapida”.
“Siamo convinti – conclude la nota diffusa da Nova Como – che con azioni di medio/lungo periodo il contenimento del costo degli affitti possa portare diversi vantaggi. In particolare, il miglioramento del tessuto sociale e della qualità della vita”.