(ANSA) – BARI, 16 MAR – A distanza di dieci giorni dal pestaggio di un 48enne colpito in strada a Barletta con una mazza da baseball e poi con calci e pugni al volto e alla testa, la polizia ha arrestato aggressore e vittima: il primo è finito in carcere per tentato omicidio premeditato, il secondo ai domiciliari per omissione di soccorso. Secondo quanto riporta la Gazzetta del Mezzogiorno, infatti, l’aggressore il 3 marzo scorso si sarebbe vendicato del fatto che il 48enne, il giorno prima, all’uscita di una discoteca, avrebbe investito sua sorella e un’amica, fuggendo senza prestare soccorso. Dopo averle colpite – secondo quanto ricostruito dal quotidiano – avrebbe aperto lo sportello della macchina per pochi secondi per poi ripartire ad alta velocità. Ma a mezzogiorno del 3 marzo, circa 12 ore dopo l’investimento, mentre stava passeggiando nella centrale corso Vittorio Emanuele, è stato colpito alla testa con una mazza da baseball che per la violenza dei colpi si è rotta. Il pestaggio, ripreso dalle telecamere di videosorveglianza della zona, è stato fermato dall’intervento di passanti e dipendenti dei negozi vicini. L’aggressore, che mentre colpiva avrebbe minacciato di morte il 48enne, prima di fuggire si sarebbe impossessato del telefono cellulare della vittima (per questo risponde anche del reato di rapina), per poi allontanarsi, contromano, a bordo della sua auto. (ANSA).