Zona a Traffico Limitato di Como, rivoluzione più vicina. Lo scopo è “mettere ordine” soprattutto in città murata per far convivere le esigenze di chi risiede, di chi lavora e di chi passeggia tra i negozi. Più volte dall’inizio del mandato il sindaco Alessandro Rapinese ha annunciato di voler intervenire regolamentando ulteriormente gli accessi evitando continui via vai di mezzi a tutte le ore. Problema segnalato dagli stessi cittadini. Per questo si stanno facendo le necessarie verifiche con la polizia locale.
Il sindaco non si sbilancia sui tempi e sulle modalità. Si limita a dire “qualche settimana e ci siamo, l’idea è tracciata. Come tutte le rivoluzioni richiede tempo”. Ma un concetto è stato ribadito con forza: “Ordine e civiltà in primis – ha detto in diretta su Etv (rivedi qui la puntata) – Mi piacerebbe poter dare delle punizioni esemplari a chi non rispetta le regole in centro storico”.
Nei mesi scorsi il primo cittadino aveva parlato anche di “zona a traffico intelligente” con il supporto della tecnologia e poi aveva annunciato di voler ampliare la ztl con il coinvolgimento, ad esempio, di viale Geno. Non resta, dunque, che attendere ancora. Non molto a quanto pare.