(ANSA) – TORINO, 15 MAR – La Festa liturgica della Sindone a Torino, di cui non è prevista un’esposizione, "avviene nell’anno giubilare che ha per oggetto l’anno la speranza". Ad annunciarlo, è stato l’arcivescovo di Torino e custode della Sindone, cardinale Roberto Repole, per la presentazione delle iniziative organizzate dal 28 aprile al 5 maggio, in una conferenza stampa al Polo teologico della Diocesi, in collegamento con la Sala stampa vaticana. "Da una parte – ha riflettuto il cardinale – il volto e il corpo impresso nel Telo sindonico è il volto e il corpo di uno sconfitto dalla storia. Ci ricorda che è una vicenda di donne e uomini che percepiscono la vita da sconfitti. In ogni caso, che lo vogliamo o no, siamo tutti sconfitti dalla morte. Abbiamo fatto tanti progressi, ma rimaniamo degli uomini normali. Dall’altra parte quel telo – ha evidenziato il cardinale – è un invito a vivere la vita con speranza, perché direi che è anche il calco della Resurrezione, di qualcuno che non c’è più. È un orizzonte di speranza quel Telo che ci lascia Gesù, perché ci dice che ci sarà un giudizio sulla storia, di cui molti uomini e donne hanno bisogno". L’iniziativa, denominata "Avvolti", viene proposta dalla Chiesa di Torino con una tenda in piazza Castello, e sarà libera e gratuita, ma è indispensabile prenotarsi sul sito www.avvolti.org. I visitatori potranno compiere un’esperienza digitale innovativa: un tavolo delle stesse dimensioni della Sindone riproduce l’immagine virtuale del Telo e offre la possibilità di esplorare i dettagli dell’immagine. (ANSA).