Giornata movimentata quella di venerdì 14 marzo a Mariano Comense, iniziata con l’arresto di un cittadino albanese di 38 anni da parte dei carabinieri della tenenza locale. L’uomo, residente a Cabiate, è stato trasferito al carcere Bassone di Como in seguito alla sospensione provvisoria dell’affidamento in prova ai servizi sociali. Il provvedimento, emesso lo scorso 11 marzo, è scaturito dalle ripetute violazioni degli obblighi legati alla misura alternativa, accertate dai militari tra ottobre 2024 e marzo 2025.
Un altro intervento dell’Arma invece nella notte ha impegnato la radiomobile della compagnia di Cantù, che ha risposto ad una richiesta pervenuta al 112, con la quale veniva segnalato un uomo che tentava di infrangere la vetrata della lavanderia automatica di corso Brianza di Mariano Comense.
Giunti sul posto, i carabinieri hanno subito notato un uomo che alla loro vista ha tentato di allontanarsi velocemente. Immediatamente fermato, è stato identificato in un cittadino romeno 33enne, già noto alle forze dell’ordine. Sottoposto a perquisizione, è stato trovato in possesso di uno zaino contenente numerosi arnesi da scasso, oltre che ad alcune bottiglie di champagne di pregio. Ma non solo, infatti nel borsone griffato sulla sua bicicletta, della quale aveva anche tentato di negarne la proprietà, sono state scoperte 2 pellicce e posateria d’argento, tutti beni di lusso sequestrati dai militari, impegnati anche nell’accertarne la provenienza; mentre il 33enne è stato denunciato per possesso ingiustificato di arnesi da scasso. Attualmente sono in corso ulteriori indagini per verificare se il romeno sia responsabile di altri tentati furti nella zona.