(ANSA) – MILANO, 12 MAR – Una morte naturale per infarto. Sono questi i primi esiti dell’autopsia eseguita oggi sul corpo di Carmine Gallo, deceduto il 9 marzo nella sua casa a Garbagnate Milanese, dove era ai domiciliari dal 25 ottobre nell’inchiesta milanese sulle presunte cyber-spie di Equalize. Dalle prime analisi non è emerso alcun segno di puntura o lesioni. (ANSA).