(ANSA) – AVIANO, 11 MAR – Il blocco delle assunzioni di personale civile italiano nelle basi americane in Italia è stato confermato oggi nel corso di un incontro appositamente convocato tra i responsabili sindacali e i vertici del 31/o Fighter Wing, di stanza ad Aviano (Pordenone). Il provvedimento è retrodatato al 2 marzo: anche coloro che sono stati assunti nell’ultima settimana dovranno lasciare il servizio. "In totale, sono interessate dal provvedimento, che per la prima volta viene adottato senza una data di scadenza, una sessantina di persone, tra contratti a tempo determinato che non saranno rinnovati, e posizioni che resteranno vacanti, nonostante ci fossero dei bandi per coprirle con urgenza – ha fatto sapere Angelo Zaccaria, della Uiltucs, presente al vertice con il collega Roberto Del Savio, della Cisl – Per questa ragione, è stato convocato per il 18 gennaio un coordinamento nazionale di tutte le rappresentanze sindacali di ogni base Usa in Italia, per adottare strategie adeguate di contrasto alla politica statunitense di presunto ridimensionamento dell’impegno". (ANSA).