(ANSA) – MILANO, 10 MAR – Si terrà mercoledì o giovedì l’autopsia sul corpo di Carmine Gallo, l’ex superpoliziotto morto ieri mattina nella sua casa nel Milanese mentre era agli arresti domiciliari nell’ambito dell’indagine su una presunta rete di cyber spie che ruotava attorno alla Equalize di Enrico Pazzali, il presidente di Fondazione Fiera sospeso. Anche se al momento non ci sono dubbi che Gallo sia morto per un infarto, il pm di turno Giancarla Serafini ha disposto, in via prudenziale, l’esame autoptico – per il quale è necessario aprire un fascicolo – per non lasciare alcuna ombra su questa morte improvvisa. Tant’è che sono previsti anche gli accertamenti tossicologici. Ieri nell’abitazione di Garbagnate Milanese, dove Gallo viveva, i carabinieri hanno fatto una serie di rilievi. Il pm della dda Francesco De Tommasi, che con il collega della Dna Antonio Ardituro coordina l’indagine sul gruppo di Equalize, sempre con l’obiettivo di fugare ogni incertezza, ha disposto il sequestro del cellulare che Gallo usava solo per chiamare il suo avvocato, Antonella Augimeri, quello della moglie, alcuni farmaci e del cibo. La posizione dell’ex super poliziotto a questo punto verrà stralciata dall’inchiesta sulla rete di presunte spie e verrà archiviata. (ANSA).