(ANSA) – MILANO, 10 MAR – La gip di Milano Alessandra Di Fazio ha convalidato il sequestro impeditivo d’urgenza, disposto nei giorni scorsi dalla pm Francesca Crupi, della Gintoneria di Milano e del privé La Malmaison, i due locali finiti al centro dell’inchiesta del Nucleo di polizia economico finanziaria della Gdf su un giro di droga e prostituzione, che ha portato ai domiciliari Stefania Nobile, figlia di Wanna Marchi, l’ex compagno Davide Lacerenza e un presunto factotum. In sostanza, la giudice, riconoscendo l’ipotesi della Procura, ha ordinato di mantenere i sigilli ai due locali perché, se venissero riaperti, c’è il rischio che vengano gestiti attraverso prestanome. Intanto, per domani pomeriggio al Palagiustizia milanese sono fissati gli interrogatori di garanzia dopo gli arresti del 4 marzo e, da quanto si è appreso, Nobile e Lacerenza si avvarranno della facoltà di non rispondere, difesi dall’avvocato Liborio Cataliotti. Non si sa ancora se la stessa scelta sarà presa anche da Davide Ariganello, che ha nominato un altro legale. Nell’indagine è stato anche emesso dalla pm un decreto di sequestro preventivo d’urgenza per una cifra di 900 mila euro, il presunto provento di autoriciclaggio, una delle accuse ipotizzate a vario titolo con il favoreggiamento e lo sfruttamento della prostituzione e detenzione e spaccio di stupefacenti (reato di cui non risponde Nobile). Anche su questo sequestro, come su quello delle bottiglie di pregio trovate nel locale, dovrà pronunciarsi la giudice. Al momento gli investigatori hanno trovato circa 33 mila euro su un conto in Lituania (dove versava soldi il rampollo di una ricca famiglia che ha speso negli anni oltre 640mila euro), altri 40 mila su conti italiani e 10mila euro cash. (ANSA).