(ANSA) – MILANO, 09 MAR – "Mi han detto che Macron si è offeso, mi spiace, però se uno parla ossessivamente di armi nucleari, di invio di armi, di invio di truppe, di invio di soldati, forse lo fa perché ha dei problemi interni in Francia, non perché gli interessi la pace". Così il vicepremier e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini parlando a un gazebo della Lega in piazza Cordusio a Milano, in relazione alla reazione della Francia dopo che lo stesso Salvini ha definito Macron un "matto". "Io non sento abitualmente Trump come lo sente il presidente del Consiglio, ma ritengo che sia grazie a lui che stiamo parlando di pace e quindi chi ritiene Trump un pericolo, un criminale, un fascista, un arrogante, sbaglia – ha aggiunto -, bisogna essere tranquilli e pacati. Io penso che la Lega stia portando un contributo all’azione del governo, magari facendo o dicendo quello che altri pensano ma non sempre possono dire". Sulla guerra in Ucraina e sulla politica estera, ha quindi aggiunto, "è chiaro che la linea la dà il presidente del Consiglio", ad ogni modo "io con Mosca non ho contatti da tre anni, da quando è scoppiata la guerra evidentemente. Quando finirà questa stramaledetta guerra – ha concluso – sicuramente la Russia dovrà tornare a essere un interlocutore, è naturale". (ANSA).