(ANSA) – ROMA, 09 MAR – I penalisti si schierano al fianco dei magistrati nel nuovo scontro con la politica che si è acceso dopo la decisione della Cassazione sui risarcimenti che il governo dovrà pagare ai migranti della nave Diciotti. "L’autonomia e l’indipendenza della funzione giudiziaria vanno garantite, tutelate e difese non solo in quanto principi costituzionali ma anche nell’esercizio quotidiano della giurisdizione" ha sottolineato l’Unione delle Camere Penali, aggiungendo: "La critica e il dissenso rappresentano il fondamento di ogni confronto democratico, ma incontinenti aggressioni verbali che esulano del tutto dal merito tecnico delle decisioni giudiziarie, costituiscono una grave lesione all’immagine stessa della giurisdizione". Per i penalisti, "gli attacchi hanno assunto toni pesanti". "Al di là del fatto se sia corretta o meno la decisione della Cassazione bisogna tenere fermo il rispetto per l’esercizio della giurisdizione" ha precisato il segretario dell’Ucpi Rinaldo Romanelli, che ha affermato con forza: "la funzione del giudice è un cardine del nostro sistema democratico. (ANSA).