“Se vinco al lotto, rifaccio anche quello”. Il sindaco di Como, Alessandro Rapinese, risponde così, in diretta su Etv, a chi gli chiede che fine abbia fatto, nel progetto di riqualificazione dell’area di Muggiò presentato nei giorni scorsi in Comune, il palazzetto del ghiaccio, citato invece nel cosiddetto piano B, quello alternativo a cui l’amministrazione aveva pensato dopo aver visto tramontare l’obiettivo dei fondi Pnrr per la costruzione del centro federale del ghiaccio.
Il progetto attuale prevede un maxi impianto di nuova generazione composto da un centro natatorio, che conta 8 vasche, un nuovo palasport e la riqualificazione urbanistica dell’intera zona con una nuova piazza, viabilità rinnovata e parcheggi a raso. Altro grande assente, rispetto al piano iniziale, l’autosilo multipiano, che avrebbe dovuto essere realizzato sulla piscina esistente. “Mi piacerebbe realizzare anche quello”, ha commentato ironicamente Rapinese, lasciando intendere l’impossibilità economica ed elencando poi le altre opere già realizzate durante il suo mandato.
Tra le otto vasche previste dal progetto, anche quelle dedicate ai disabili, che si aggiungeranno a quelle di via Del Dos. Rapinese ha infatti confermato la volontà di portare avanti il progetto di riqualificazione del centro.