Lotta all’inciviltà a Como. Entro il mese di marzo entreranno in funzione le fototrappole, telecamere mobili che verranno posizionate nei punti più sensibili della città, già oggetto di segnalazioni, per immortalare i cittadini che abbandonano i rifiuti senza effettuare il regolare smaltimento, ma anche quanti non eseguono la raccolta differenziata in modo corretto. Il sindaco di Como, Alessandro Rapinese, aveva già annunciato questa novità lo scorso mese di gennaio in diretta su Etv.
Oggi all’Albo pretorio del Comune di Como è stata pubblicata una determina con la quale si definisce l’impegno di spesa, pari a 10.931 euro, e si affida il servizio che prevede – come detto – postazioni mobili di videosorveglianza dedicate al contrasto dell’abbandono dei rifiuti, con collegata piattaforma interattiva che permetta di gestire da remoto le attività di controllo.
Un servizio che andrà ad aggiungersi a quello delle guardie ecologiche volontarie e dell’ispettore ambientale. “Da un esame complessivo di queste attività di controllo – si legge nel documento firmato dal comandante della polizia locale di Como, Vincenzo Aiello – emerge come da un lato il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti sia sempre più diffuso in città e dall’altro come sia arduo risalire ai trasgressori, che nella maggior parte dei casi agiscono in orari notturni e in località remote riducendo la possibilità di essere identificati”.
Sempre in tema di inciviltà, come emerso dal report delle attività svolte dalla polizia locale di Como nei mesi di gennaio e febbraio, sono state 108 le violazioni del Regolamento di polizia urbana contestate. Nel dettaglio, 19 quelle per veicoli in sosta in aree verdi, 17 per consumo vietato di bevande alcoliche in luogo aperto al pubblico, 11 per atti contrari alla pubblica decenza, 6 violazioni per uso di monopattini e skateboarders non in sicurezza, 4 per accattonaggio molesto e 17 per ubriachezza molesta.