(ANSA) – ROMA, 06 MAR – D.i.Re-Donne in Rete contro la violenza lancia la campagna ‘Libere Tutte’ in occasione dell’8 marzo "per richiamare l’attenzione di tutte e tutti sulla necessità di continuare a presidiare i diritti raggiunti e non dimenticare quelli ancora in sospeso, nel nostro paese, ma anche in tutto il mondo. La libertà non è individuale. O è di tutte, o non è di nessuna". La libertà, viene spiegato, non è un privilegio, ma un diritto inalienabile e interconnesso. Se anche una sola donna viene privata dei suoi diritti fondamentali, la libertà di tutte le donne e dell’intera collettività ne risente. D.i.Re, viene ricordato, è impegnata da anni nella lotta contro la violenza maschile alle donne, consapevole che l’autodeterminazione, l’empowerment, l’indipendenza economica e la giustizia sociale non sono compartimenti stagni, ma elementi presupposti che si alimentano condizionano reciprocamente. "La libertà delle donne, di tutte e di ognuna, passa obbligatoriamente dal superamento del privilegio maschile – afferma Antonella Veltri, presidente D.i.Re – Donne in Rete contro la violenza – Noi attiviste dei centri antiviolenza della Rete sappiamo bene che cosa significhi cercare di realizzare la libertà delle donne insieme a tutte le migliaia che accogliamo ogni anno. Lo facciamo a partire dalla libertà dalla violenza, per sostenere le donne nel raggiungimento di tutte le libertà alla base di una vita dignitosa e scelta. Il difficile momento storico che viviamo deve rafforzare il principio che la libertà non è un privilegio". conclude la presidente. (ANSA).