(ANSA) – MILANO, 05 MAR – Richiesta di giudizio immediato per Riccardo Chiarioni, il ragazzo oggi diciottenne accusato del massacro della sua famiglia, lo scorso primo settembre, dopo aver festeggiato il compleanno del padre con una pizza nella loro villetta di Paderno Dugnano, in provincia di Milano. Lo anticipa il quotidiano la Repubblica. Sei mesi di indagini da parte dei carabinieri della tenenza di Paderno non hanno però ancora trovato un reale perché al triplice omicidio: padre, madre e fratellino vennero ammazzati con un coltello da cucina. "Volevo essere immortale, uccidendoli avrei potuto vivere in modo libero", la confessione a caldo del ragazzo che in camera aveva una copia del Mein Kampf di Hitler e i discorsi di Benito Mussolini annotati a matita su un quaderno, accanto ai disegni di aquile romane e fasci littori e agli appunti su lame e coltelli. (ANSA).