Indagini in corso per chiarire la dinamica e la possibile causa dell’incidente aereo a Cavargna costato la vita al 58enne milanese Alberto Barani. Il pilota è precipitato con il suo aliante in località Alpe Tabano, a circa 1800 metri di altitudine. I resti del velivolo e il corpo senza vita del pilota sono stati recuperati all’alba di ieri dall’elicottero dei vigili del fuoco e dal Soccorso Alpino, dopo che dell’aliante si erano perse le tracce dal tardo pomeriggio di domenica.
La procura di Como ha aperto un’inchiesta, coordinata dal sostituto procuratore Giuseppe Rose. Disposta l’autopsia, che sarà effettuata all’ospedale di Lecco, dove è stato trasportato il corpo di Barani. Indagine, come previsto dalle norme, anche dell’Agenzia nazionale di sicurezza del volo. Alberto Barani era un pilota esperto, da anni socio dell’Aeroclub Volovelistico Lariano, proprietario dell’aliante con il quale volava e con il quale è precipitato domenica.