Dal 5 marzo prende il via la quinta edizione di “Como in Salute”, la rassegna promossa dall’ordine provinciale dei medici in collaborazione con il Comune di Como per offrire momenti di divulgazione medico-scientifica accessibili a tutti.
Gli esperti del settore sono coinvolti negli incontri, con l’obiettivo di informare il cittadino sulle più comuni patologie e sui percorsi diagnostico-terapeutici disponibili sul territorio comasco, oltre che di sensibilizzare la popolazione sulla prevenzione delle malattie e sull’importanza di adottare stili di vita sani.
Gli incontri sono un’occasione di interazione con gli specialisti operanti nelle strutture del nostro territorio. La quinta edizione prenderà il via mercoledì 5 marzo, dalle 17 alle 19, alla Pinacoteca Civica di Como, con l’incontro dal titolo Ereditarietà nei tumori. Parteciperanno Monica Giordano, Anna Sajeva e Giovanni Scognamiglio, esperti in oncologia e genetica, moderati dall’oncologa Doris Maria Mascheroni. Focus del convegno sarà l’approfondimento del ruolo che i fattori ereditari hanno nello sviluppo di neoplasie, discutendo delle possibilità di prevenzione e diagnosi precoce.
La novità del 2025 è l’estensione del progetto al di fuori di Como, con il coinvolgimento dei Comuni di Cantù, Erba e Menaggio.
“Como in Salute si è consolidata negli anni, diventando un punto di riferimento per la comunità comasca – sottolinea il presidente dell’ordine dei medici Gianluigi Spata – L’inedita diffusione provinciale rappresenta un valido strumento per estendere il contatto tra i cittadini e i professionisti medici, mantenendo sempre come principio cardine la tutela della salute e del benessere della persona”.
“Sono molto orgoglioso che il progetto “Como in Salute” nato e cresciuto in città dalla collaborazione tra l’Ordine dei Medici e l’assessorato alla Cultura, esca dalla convalle ed inizi a radicarsi nel territorio” – afferma Enrico Colombo, Assessore alla Cultura del Comune di Como – “quanto costruito in questi anni è una delle buone pratiche capaci di sprigionare un senso di appartenenza verso il patrimonio culturale cittadino ed una sempre più maggiore consapevolezza dell’importanza della medicina e della cura della persona” .
Gli incontri sono aperti alla popolazione e gratuiti. Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito www.omceoco.it o a contattare l’Ordine all’indirizzo e-mail presidenza@omceoco.it.