(ANSA-AFP) – BEIRUT, 28 FEB – L’Unicef ha lanciato l’allarme per lo stato nutrizionale "allarmante" dei bambini in Libano, in particolare nella zona orientale, diversi mesi dopo la devastante guerra tra Hezbollah e Israele. Un cessate il fuoco entrato in vigore il 27 novembre ha posto fine a più di un anno di conflitto tra il movimento filo-iraniano e Israele. Ma la guerra ha distrutto ampie fasce del Paese, in particolare i bastioni di Hezbollah a sud e nella valle della Bekaa a est, e più di 100.000 persone sono ancora sfollate, secondo l’Organizzazione internazionale per le migrazioni. "A Baalbek-Hermel, più della metà (51%) dei bambini sotto i due anni soffre di grave povertà alimentare", ha affermato l’Unicef in una dichiarazione. "Nella Bekaa, il tasso era del 45%, un aumento drammatico rispetto al 28% del 2023", ha aggiunto. "La guerra ha avuto un impatto scioccante sui bambini, influenzando quasi ogni aspetto della loro vita", ha affermato il rappresentante dell’Unicef in Libano, Akhil Iyer. L’agenzia ha detto che anche i bambini più grandi sono stati colpiti, affermando che il 49% di quelli sotto i 18 anni nell’area della Bekaa e il 34% di quelli nell’area di Baalbek-Hermel "non avevano mangiato o avevano consumato un solo pasto il giorno prima che venisse condotto il sondaggio". (ANSA-AFP).