Arrestato un cittadino turco implicato in attentati in Europa. Il provvedimento cautelare nei confronti dell’indagato scaturisce dalle indagini degli investigatori della Sisco di Milano, della Squadra Mobile di Como e dal Servizio Centrale Operativo di Roma su un’associazione transnazionale composta prevalentemente da cittadini turchi, che faceva capo a un loro connazionale arrestato lo scorso 22 maggio insieme ad altre 20 persone.
Il capo avrebbe ordinato la commissione di reati anche terroristici in Europa, in particolare a Berlino, con l’omicidio di un turco il 10 marzo scorso, e avrebbe pianificato, in Turchia, un attentato a una fabbrica di alluminio, tra il 19 e 20 marzo scorso.
Lo stesso, seppur posto successivamente al regime del 41 bis, continuava a impartire ordini agli altri con pizzini consegnati durante i colloqui in carcere. Nel corso delle indagini è emerso come l’uomo arrestato dalla Polizia di Milano faceva parte di un gruppo arrivato in Italia verso la metà di maggio dello scorso anno, per proteggere il boss da eventuali attentati di gruppi rivali e far fronte alle sue necessità economiche, organizzative e logistiche.