(ANSA) – ROMA, 26 FEB – "E’ una giornata direi storica perché finalmente parte il cantiere, dopo il lavoro oscuro che li precede, ma ora a dicembre del 2026 Roma avrà un ospedale pubblico veterinario, che non aveva. Sarà fondamentale per la cura dei cani e i gatti che gestiamo nelle nostre strutture, e poi speriamo di avere le condizioni per aprire questo ospedale anche ai cittadini con dei criteri che definiremo per rafforzare questo impegno". Lo ha detto il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, nel corso dell’inaugurazione dei lavori per l’Ospedale veterinario pubblico a Muratella. "Avrà tutte le dotazioni necessarie – ha aggiunto – Ci siamo ispirati al modello di Napoli, c’è una forte collaborazione con l’università di Tor Vergata. Un lavoro di squadra e un passo avanti di civiltà. Miglioriamo sia la qualità del benessere animale sia la quantità dei posti nel canile, con bellissime strutture, che deve essere più ampio, moderno, capiente e dotarsi delle strutture veterinarie che non aveva. Non tutti ci prendevano sul serio quando lo avevamo messo nel programma: voglio ringraziare tutti quelli che ci hanno lavorato". "Un lavoro di squadra in tempi record – ha sottolineato il sindaco – in meno di una consiliatura avremo un ospedale, e in genere ci vuole più tempo. Ora non ci rilassiamo: dobbiamo rispettare le scadenze. Un lavoro doppiamente impegnativo perché nel frattempo non chiudiamo Muratella. Se lo apriremo alle famiglie? Noi vorremmo che fosse un struttura molto utilizzata, Roma è una città grande e noi non siamo una Asl: dobbiamo commisurare le ambizioni alle risorse. Quanto più riusciremo a rafforzare le partnership con università e Asl e la generosità e il supporto di privati, tanto più sarà a disposizione della città. Intanto avremo l’ospedale, e intanto lavoreremo al modello gestionale. Noi però vogliamo faccia qualcosa di più che curare i cani e i gatti che già curiamo, che è già tantissimo perché oggi abbiamo qualche problema se dobbiamo fare un intervento. Quando avremo un modello gestionale chiaro lo comunicheremo". (ANSA).