(ANSA) – MILANO, 25 FEB – Bandiere israeliane e magliette arancioni, per richiamare il colore dei capelli di Ariel e Kfrir Bibas, 4 anni e 9 mesi restituiti in una bara da Hamas dopo la prigionia. Così è scesa in piazza la Comunità ebraica di Milano per ricordare i due bambini e tutti gli ostaggi che sono ancora nelle mani di Hamas. In piazza Scala, davanti alla sede del Comune, sono state accese delle candele. "Siamo qui non per parlare di politica, ma per dimostrare vicinanza a quello che sta succedendo in Israele – ha detto Milo Hasbani, vice presidente dell’Ucei – , soprattutto verso i bambini e il modo nel quale sono stati trattati". La manifestazione in piazza è diventata però inevitabilmente politica con la presenza di diversi consiglieri comunali di centrodestra, della Lega, Alessandro Verri e Samuele Pisicna, di Fratelli d’Italia, Riccardo Truppo ed Enrico Marcora, e di Forza Italia, Alessandro De Chirico. Della maggioranza di centrosinistra erano presenti solo i consiglieri Riformisti Gianmaria Radice e Daniele Nahum che è membro della comunità ebraica. I consiglieri comunali di centrodestra hanno attaccato nuovamente la decisione del sindaco Giuseppe Sala di non illuminare il Comune in segno di solidarietà per i due bambini uccisi. "Sala ha sbagliato", hanno rimarcato anche i due Riformisti. "Ci vuole il coraggio di parlare e dire che c’è un problema nella nostra maggioranza" su questo temi ha detto Daniele Nahum. (ANSA).