Riunire le province di Como e Lecco 33 anni dopo la separazione: è la proposta del sindaco Alessandro Rapinese, già messa agli atti a Villa Saporiti. Correva l’anno 1992 quando è stata istituita la Provincia di Lecco, che oggi conta 84 amministrazioni comunali. Due anni dopo la nomina del primo Presidente.
Esattamente trent’anni dopo, la proposta di unificare – di nuovo – le due province. Il sindaco di Como ha già depositato la mozione in consiglio provinciale e le associazioni di categoria, almeno sul fronte comasco, sembrano supportare l’idea. C’è chi si dice favorevole alla proposta avanzata da Rapinese e ne evidenzia i vantaggi. In particolare, il sindaco sottolinea la necessità di porre al centro un bene comune, il lago, assicurando al contempo una visione complessiva sull’area, pur con le sue differenze economiche e territoriali.
Di parere opposto il presidente della Provincia di Lecco, Alessandra Hofmann. L’errore, commenta il presidente lecchese, è incentrarsi esclusivamente sul lago. Al contrario, prosegue, la provincia di Lecco è morfologicamente molto diversificata e non c’è soltanto il lago. C’è la Brianza, ma anche il lato Bergamasco e quello confinante con la provincia di Sondrio. “Con il presidente della Provincia di Como, Fiorenzo Bongiasca, collaboriamo tantissimo e abbiamo in cantiere tanti progetti”, ha ricordato ancora la collega di Lecco. Insomma, per Alessandra Hofmann l’obiettivo resta lavorare in sinergia, continuando a collaborare e rispettando le differenze che caratterizzano le due province.