Regione Lombardia stanzia 450mila euro in favore dell’Autorità di Bacino Lacuale Ceresio, Piano e Ghirla per la messa in sicurezza del versante franato nel 2023 a Valsolda e dell’area di proprietà regionale interessata dalla frana.
“Si tratta di lavori molto attesi dalla comunità – ha dichiarato l’assessore regionale ad Ambiente e Clima, Giorgio Maione – volti non solo alla messa in sicurezza della zona, ma anche al miglioramento e alla tutela della qualità delle acque e all’ottimizzazione dell’utilizzo delle risorse idriche”.
“Il 24 luglio 2023, dopo un’eccezionale precipitazione nella località di Santa Margherita, a Valsolda, si è verificato un grosso sversamento di detriti – ha ricordato l’assessore regionale Alessandro Fermi – La frana ha invaso non solo un tratto di sentiero che dovrebbe diventare il percorso ciclopedonale finanziato nel 2021 con più di 2 milioni di euro, ma anche la darsena acclusa alla stazione funicolare Lanzo d’Intelvi/Valsolda, di proprietà regionale dal 2011, provocando ingenti danni strutturali”.
I lavori verranno suddivisi in due lotti: il primo per riprendere la realizzazione del percorso di collegamento del Lago di Lugano da Claino con Osteno a Santa Margherita Valsolda e il secondo per la messa in sicurezza della stazione funicolare.
“I Comuni del Lago di Como – aggiunge il consigliere comasco Marisa Cesana – hanno pagato diverse volte un prezzo alto per eventi meteorologici estremi. Si tratta di un finanziamento di grande rilievo economico e funzionale, che mostra un proficuo gioco di squadra tra la Regione e gli enti territoriali, Comuni, Autorità di Bacino e Comunità montana”.