“Ride bene chi ride ultimo. Vediamo come va a finire”: il sindaco di Como, Alessandro Rapinese, ha commentato così l’ultima sentenza del Consiglio di Stato, che ha fatto segnare un nuovo punto ai giostrai nel lungo braccio di ferro che li vede contrapposti al Comune.
Palazzo Cernezzi ha infatti presentato ricorso al Consiglio di Stato contro la decisione del Tar, tribunale amministrativo della Lombardia, che ha sospeso il provvedimento della giunta che riduce gli spazi del luna park di Muggiò. L’amministrazione comunale ha chiesto al Consiglio di Stato di annullare la sospensiva e, di fatto, di lasciare in vigore l’ordinanza con i nuovi spazi assegnati alle giostre. La richiesta, però, non è stata accolta e l’udienza che entrerà nel merito della questione è stata fissata per il 18 marzo.
Nell’attesa, i giostrai invocano a gran voce un nuovo bando, che consenta di organizzare il luna park nel mese di aprile sull’intera area di Muggiò tradizionalmente occupata dalle attrazioni.
“I giostrai hanno richiesto al Tar di obbligare il Comune a fare un nuovo bando, – ha detto Rapinese – ma tutto è rimandato al prossimo 18 marzo. Dobbiamo aspettare che il Consiglio di Stato si esprima. La sospensiva del Tar secondo noi è infondata e abbiamo tutto il diritto di difenderci, visto che abbiamo anche delle valide motivazioni. Quei 28mila metri quadrati che i giostrai hanno dichiarato di avere in piazza d’Armi non esistono e non ci sono mai stati – sottolinea il sindaco – La legge prevede che ci sia uno spazio dedicato ai carriaggi e mi domando dove li mettessero in passato. Noi abbiamo approvato una delibera a novembre e se i giostrai non fossero stati d’accordo avrebbero potuto contestarla il giorno dopo. Invece, hanno aspettato la chiusura del bando per presentare ricorso al Tar. Un atteggiamento – ha concluso il sindaco – che fatico a comprendere”.
un ricorso al Consiglio di Stato temo costi 20mila euro non vedo nulla da ridere. Come è noto dalle liti escono vittoriosi solo i legali mentre da un percorso di mediazione finalizzato a trovare una soluzione si spende quasi nulla e tutti escono vittoriosi e contenti. Siete ancora in tempo per smetterla di litigare.