(ANSA) – ROMA, 21 FEB – Il primo secolo di vita di uno dei simboli dell’eccellenza italiana, fin dalla fondazione testimone dell’identità culturale del Paese e dei suoi mutamenti: alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, si è aperto questa mattina a Roma l’evento di celebrazione dei 100 anni dell’Istituto della Enciclopedia Italiana, fondato il 18 febbraio del 1925 grazie all’iniziativa di Giovanni Treccani degli Alfieri e Giovanni Gentile. Prima dell’inizio dell’evento, il capo dello Stato ha visitato in forma privata anche la mostra-omaggio "Palazzo Treccani", allestita a Palazzo Mattei di Paganica fino al 30 aprile e curata dall’Istituto, poi si è recato nella Sala Igea per presenziare alla celebrazione. Davanti a un parterre istituzionale – tra i presenti, oltre a Mattarella, anche il presidente della Corte Costituzionale Giovanni Amoroso, il ministro della Cultura Alessandro Giuli, l’ex premier Giuliano Amato, il presidente della commissione Cultura della Camera Federico Mollicone, l’assessore alla cultura del Comune di Roma Massimiliano Smeriglio – è stato Carlo Ossola, presidente della Enciclopedia Italiana Treccani, a ribadire i compiti, le responsabilità e le priorità che attendono l’istituzione, preservando e soprattutto condividendo un patrimonio inestimabile che abbraccia lingua, storia, arte, scienza, musica, sport e tradizioni. Nel raccontare storia, fasi e protagonisti principali di questi primi cento anni, il direttore generale Massimo Bray ha parlato invece di Treccani come istituto impegnato a promuovere la "cultura come bene comune", in particolare di fronte alle sfide attuali più complesse, tra grandi mutamenti sociali, squilibri geopolitici e dialoghi interculturali ancora troppo difficili. Tra le iniziative del centenario, oltre alla mostra "Palazzo Treccani", anche le 100 parole simbolo di questo primo secolo selezionate dall’istituzione, alcune delle quali questa sera alle 18.30 saranno proiettate in videomapping sulla facciata del palazzo. (ANSA).