(ANSA) – BARI, 21 FEB – Una vigilessa di Bari è stata sospesa per tre mesi dal servizio, a partire dal 19 febbraio, a causa di alcuni contatti avuti in passato con persone legate alla criminalità organizzata barese. Si tratta del primo provvedimento adottato nell’ambito delle misure previste dalla Prefettura su indicazione del ministero dell’Interno che ha individuato "misure puntuali" che il Comune di Bari "dovrà adottare, al fine di assicurare il rispetto dei principi di legalità e buon andamento", come si legge nel documento che il prefetto Francesco Russo ha notificato al sindaco Vito Leccese. Il ministero, sulla base delle verifiche della commissione inviata dopo gli oltre 130 arresti di febbraio 2024 nell’ambito dell’inchiesta ‘Codice interno’ (sul voto di scambio politico-mafioso) ha stabilito che non ci sono "le condizioni" per lo scioglimento del Consiglio comunale per infiltrazioni della criminalità, ma "ha condiviso la presenza di situazioni, anche ripetute, di irregolarità che hanno determinato disfunzioni nell’attività amministrativa". Anche per questo saranno previste ulteriori sanzioni nei confronti di dipendenti pubblici. Nella relazione del Prefetto sono previste altre misure che prevedono una riorganizzazione dei controlli interni e l’adeguamento degli strumenti regolamentari che riguardano le assunzioni. Misure saranno previste anche nei confronti di due municipalizzate. (ANSA).