(ANSA) – MODENA, 21 FEB – Durante una perquisizione nella sezione dove è ristretto nel carcere di Modena, un detenuto marocchino di 32 anni avrebbe subito un pestaggio in cella da parte di agenti di polizia penitenziaria. Il marocchino si sarebbe detto in grado di riconoscere almeno due degli agenti: è stato lui stesso, che non parla bene italiano, a dire al Garante regionale per i detenuti Roberto Cavalieri di voler presentare denuncia alla Procura di Modena. Il suo difensore, l’avvocato Luca Sebastiani, ha chiesto formalmente al Garante di assicurarsi che il 32enne venga portato il prima possibile in un altro carcere per ragioni di incompatibilità e di assicurarsi della sua incolumità. Secondo quanto si apprende, il detenuto ha riferito che gli era stato chiesto di alzarsi e uscire dalla cella per la perquisizione, ma avrebbe detto di non riuscire a farlo perché si sentiva male e di voler essere portato in infermeria. A quel punto, secondo la sua versione, sarebbe stato scaraventato a terra e picchiato da quattro o cinque agenti, portato di peso fino ad un corridoio e lasciato a terra, dove ritiene ci fossero telecamere. Solo successivamente, quando si è visto che non riusciva ad alzarsi, è stato messo su una sedia a rotelle e portato in infermeria, dove però sarebbe stato visitato sommariamente e, nonostante i forti dolori e una sua richiesta in tal senso, non è stato portato in ospedale. (ANSA).