(ANSA) – MONZA, 19 FEB – Era in auto e in fuga il 46enne rintracciato e fermato dai carabinieri, perché accusato di aver occultato il corpo di Karine Cogliati, la 26enne trovata morta nei boschi di Carate Brianza (Monza), con le caviglie e le braccia annodate a una felpa. E’ quanto emerso dalle indagini dei militari e coordinate dalla Procura di Monza, sulla morte della giovane che da anni viveva senza una dimora fissa e con problemi di tossicodipendenza. Al momento nessuna ipotesi è esclusa, seppure sul cadavere della 26enne non sono stati riscontrati segni evidenti di violenza. Karine potrebbe essere morta a causa di un malore, potrebbe aver assunto stupefacente tagliato male o altro ancora. Il 46enne denunciato per occultamento di cadavere è già stato sentito dagli investigatori, ma sarà solo l’esito dell’autopsia a definire la sua posizione rispetto alle indagini. (ANSA).