Entro un mese dovrebbero terminare i lavori di messa in sicurezza della strada provinciale 10 tra San Nazzaro e Cavargna, colpita lo scorso 29 gennaio da una frana. L’annuncio arriva dal presidente della provincia di Como, Fiorenzo Bongiasca. Per l’intervento, la Provincia ha stanziato 530mila euro.
Attualmente è in corso la bonifica di un’area di 1.200 metri quadrati del versante franato. In questi giorni, i rocciatori stanno eseguendo le perforazioni necessarie alla posa delle microcariche di esplosivo, che consentiranno la demolizione controllata di 1.000 metri cubi complessivi di materiale dissestato. Si procederà poi alla sua rimozione e all’installazione delle reti paramassi, in modo da garantire la riapertura della strada in condizioni di piena sicurezza.
“La frana che ha colpito San Nazzaro sembrerebbe avere le medesime complessità di quella che ha interessato Civiglio – è intervenuto il presidente Bongiasca – La differenza sta nella nostra volontà di riaprila in sicurezza nel più breve tempo possibile, quindi non in un anno, bensì entro un mese. La ditta incaricata sta lavorando anche di sabato e di domenica. Il nostro obiettivo è quello di limitare i disagi per i residenti di Cavargna, che in realtà risulta essere il Comune che più risente della chiusura della strada”.
“La speranza è che in meno di un mese la strada possa essere riaperta – dice il sindaco di Cavargna, Ermanno Rumi – I rocciatori sono al lavoro ed è impossibile consentire anche solo il passaggio pedonale per questioni di sicurezza. Il disagio è soprattutto per i cittadini che devono raggiungere San Bartolomeo per acquistare delle medicine in farmacia e per gli alunni delle scuole, per i quali è stata attivata la didattica a distanza. Alcuni di loro sono stati accolti dalle scuole di Corrido e altri sono riusciti ad organizzarsi per continuare a frequentare quelle di San Bartolomeo. Con la strada chiusa, ora per raggiungerle servono circa 45 minuti. Prima se ne impiegavano 10”.
Essendo un territorio geologicamente fragile, caratterizzato da versanti instabili, sono diversi gli interventi di consolidamento e prevenzione che la Provincia sta effettuando. Sono già programmate, infatti, ulteriori opere di messa in sicurezza sulla provinciale 10 a Cavargna, sono in corso lavori di posa di reti paramassi sulla stessa strada nel territorio di Cusino e proseguono gli interventi di consolidamento dei versanti sulla provinciale 11 tra Corrido e Val Rezzo.