(ANSA) – TORINO, 18 FEB – All’Istituto di Candiolo – Irccs è entrata in funzione ieri la nuova Tac Spettrale (Spectral Ct), che sostituirà la precedente Tac, grazie a un investimento della Fondazione piemontese per la ricerca sul cancro di circa 2,5 milioni di euro. Il nuovo macchinario consente una rilevazione precoce dei tumori, la caratterizzazione precisa, la riduzione della dose di radiazioni e la personalizzazione dei trattamenti. Lavorerà anche con un nuovo angiografo digitale in arrivo, dal valore di 2 milioni, rendendo Candiolo uno dei quattro centri in Europa con entrambe le tecnologie. Gli strumenti fanno parte di un piano di ammodernamento del parco tecnologico: sono più di 25 milioni gli euro destinati dalla fondazione, nel triennio 2023-2025, per l’acquisto di nuove tecnologie per i reparti di radiologia, radioterapia e medicina nucleare dell’istituto, nel Torinese. "Vogliamo dotare i nostri medici e i nostri ricercatori – ha dichiarato Allegra Agnelli, presidente della Fondazione per la ricerca sul cancro – delle migliori strumentazioni disponibili, fornendo così diagnosi più veloci e cure sempre più efficaci. Non ci fermiamo, continuiamo nella nostra missione: lo dobbiamo a chi ha sempre creduto in noi e quotidianamente ci sostiene". Nel 2023 e 2024 erano state installate e sono operative due Tomotherapy di nuova generazione, per trattamenti più mirati, efficaci e meno impattanti, da circa 3,5 milioni l’una, era stato implementato il blocco operatorio, con un robot chirurgico Da Vinci Xì e uno Da Vinci Single Port (per un totale di circa 4,5 milioni) con cui era stato effettuato il primo intervento in Europa su un tumore alla mammella, ed era stata aggiornata la risonanza magnetica. Prosegue poi il "Cantiere Candiolo" che, tra l’altro, ha visto nascere Oncolab – 3.000 metri quadrati di laboratori per i ricercatori dell’istituto – e che presto fornirà alla comunità medico-scientifica ulteriori 3.000 metri quadrati per la nuova Biobanca, per conservare campioni biologici e informazioni dei pazienti oncologici, per diagnosi e terapie sempre più precise e personalizzate. (ANSA).