(ANSA) – MILANO, 18 FEB – Otto alloggi Aler a canone concordato tra Varese, Gallarate e Somma Lombardo, destinati ad altrettanti vigili del fuoco e alle loro famiglie per rendere più facile la loro permanenza in un territorio caratterizzato da un mercato degli affitti spesso troppo competitivo. Li mette a disposizione la Regione Lombardia con una convenzione sperimentale firmata oggi, che sarà estesa a tutta la Lombardia in seguito a un accordo tra Regione e Ministero dell’Interno. A siglare la lettera di intenti nella sede del Comando provinciale dei vigili del fuoco sono stati l’assessore regionale alla Casa e housing sociale Paolo Franco, e il sottosegretario all’Interno Emanuele Prisco. Presente il capo nazionale dei vigili del fuoco, Eros Mannino. La lettera, nelle intenzioni di chi lo ha siglato, pone le premesse per diffondere il ‘modello Varese’ a livello nazionale. Le sedi dei vigili del fuoco al Nord, ha spiegato Prisco, scontano una carenza di organici a causa del caro affitti. "La strategia del Governo è interloquire con tutti i soggetti in grado di agevolare il co-housing a vari livelli, in modo da semplificare la vita al personale fuori sede". Con la lettera di intenti partirà una ricognizione del fabbisogno in tutta la Lombardia, in relazione alla disponibilità di Aler in modo da dare risposte già entro l’anno. "La sperimentazione di Varese può diventare una buona pratica a livello nazionale" ha aggiunto. "Come istituzioni – ha aggiunto Franco – abbiamo il dovere di pensare a soluzioni come questa, in grado di aiutare chi garantisce servizi essenziali per il funzionamento delle comunità ma fatica ad accedere al mercato degli affitti privati". (ANSA).