Fondazione Cariplo per il 2025 aumenta le risorse per le comunità locali, passando da 150 a oltre 215 milioni di euro. La maggior disponibilità è frutto dei buoni risultati della gestione del patrimonio (che vale oggi oltre 11 miliardi) e alla presa d’atto dei crescenti bisogni. Una parte consistente di questa somma sarà destinata alle “sfide di mandato”, tre grandi programmi che hanno un orizzonte temporale triennale, per ciascuno dei quali saranno messi in campo 20 milioni. Di queste sfide una in particolare è rivolta ai NEET (acronimo dall’inglese Not in Education, Employment or Training), cioè i giovani, tra i 15 e i 19 anni, che non studiano e non lavorano. In alleanza con Intesa Sanpaolo si porterà avanti un lavoro per contrastare il fenomeno che coinvolge a livello nazionale 1,4 milioni di ragazzi, di cui 157mila in Lombardia. I due enti intendono contribuire alla diminuzione del tasso di NEET al 9%, traguardo indicato dall’Unione Europea entro il 2030 e per farlo uniranno competenze e budget (20 milioni da Fondazione Cariplo e 10 da Intesa Sanpaolo. L’impegno sarà rivolto a prevenire la dispersione scolastica e contrastare il fenomeno sostenendo la formazione e l’inserimento nel mondo del lavoro.
“L’obiettivo è unire le forze e applicare metodi ed esperienze che hanno funzionato per scalare i numeri e dare un segnale importante alle giovani generazioni e alle loro famiglie” ha detto Giovanni Azzone, presidente di Fondazione Cariplo. “Anche il territorio di Como potrà contare – spiega Enrico Lironi, membro del Consiglio di amministrazione di Fondazione Cariplo – su nuove risorse per progetti nei settori sociale, culturale, ambientale, Questo significa più possibilità per le associazioni di sviluppare iniziative di grande impatto, dall’assistenza ai più fragili alla valorizzazione della cultura alla tutela del nostro patrimonio naturale”. “Sono certa – aggiunge Monica Testori, membro comasco della Commissione Centrale di Beneficenza – che le associazioni e le realtà locali sapranno rispondere con entusiasmo presentando progetti innovativi per migliorare la qualità della vita della nostra comunità”.
In primavera saranno poi annunciate le altre due sfide di mandato a favore della prima infanzia e dell’autonomia delle persone disabili.