Violenza e degrado nei dintorni di via Guanella a Como, ma non solo, dopo le preoccupazioni dei residenti per le ripetute aggressioni e gli atti di inciviltà la polizia di Stato, ha organizzato nella Sala “Sabrina Pagliarani” della questura, un incontro con un gruppo di volontari che si occupano dell’assistenza o, più specificatamente, operano in quelle strutture del territorio o in zone di aggregazione sociale dove la marginalità è più marcata. L’incontro nasce dopo la riunione in prefettura dello scorso 29 gennaio, sul tema della marginalità sociale e del legame con la sicurezza pubblica anche a seguito di alcuni allarmanti episodi avvenuti nei pressi della “mensa del povero”.
L’incontro ha visto partecipare un nutrito gruppo di volontari legati alla Caritas, a varie cooperative sociali ed alla Rete vicini di strada, accolti dal questore Marco Calì che ha voluto avviare e sostenere queste modalità di sicurezza partecipata. Durante l’incontro, i volontari si sono confrontati con il commissario capo Chiara Nocera alla quale sono state formulate numerose domande riguardo al compito svolto quotidianamente, sia dagli stessi volontari ma anche dai poliziotti.
Sono stati affrontati vari temi: dagli aspetti più strettamente giuridici alle varie modalità di approccio che i poliziotti adottano sia nelle richieste di intervento che durante l’intervento stesso. La riunione odierna è, di fatto, un primo step per costruire una più efficace collaborazione con le forze dell’ordine, per poter gestire le situazioni più critiche in sicurezza.
Al termine dell’incontro il questore ha voluto sottolineare l’assoluta e continua disponibilità della polizia di Stato e di tutte le forze dell’ordine di Como a collaborare con le realtà sociali del territorio.
Una risposta sia per i tanti volontari che si mettono a disposizione sia per i residenti.