(ANSA) – ROMA, 14 FEB – Un drone d’attacco russo con una "testata altamente esplosiva" ha colpito la notte scorsa il sarcofago della centrale nucleare di Chernobyl, ovvero la massiccia struttura in acciaio e cemento che copre il reattore n. 4 del sito: lo ha reso noto su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky aggiungendo che è scoppiato un incendio ma che non è stato segnalato un aumento delle radiazioni. Zelensky ha sottolineato che il sarcofago colpito "protegge il mondo dalle radiazioni del reattore n. 4 distrutto della centrale nucleare di Chernobyl". "L’Ucraina ha costruito questa protezione insieme ad altri Paesi d’Europa e del mondo, insieme all’America – con tutti coloro che vogliono una vera sicurezza per le persone – ha ricordato -.. La Russia di oggi è l’unico Stato al mondo che può attaccare tali strutture, occupare il territorio delle centrali nucleari e condurre ostilità senza considerare le conseguenze. E questa è una minaccia terroristica per il mondo intero". Il sarcofago della centrale nucleare di Chernobyl "è stato danneggiato da questo drone. Un incendio è stato spento. Il livello di radiazione non è aumentato e questo viene costantemente monitorato. Secondo le prime stime i danni alla struttura di protezione rifugio sono ingenti". "La Russia effettua attacchi di questo tipo ogni notte contro le infrastrutture ucraine e le nostre città. La Russia continua ad espandere il suo esercito. La Russia non cambia la sua folle retorica statale antiumana. E questo significa che (il presidente russo Vladimir, ndr) Putin sicuramente non si sta preparando ai negoziati – conclude Zelensky -. Si sta preparando a continuare a ingannare il mondo. Ecco perché abbiamo bisogno della pressione unitaria di tutti coloro che danno valore alla vita: pressione sull’aggressore. La Russia deve assumersi la responsabilità di ciò che fa". (ANSA).