Vende online due fanali per auto, ma il sedicente acquirente lo convince ad effettuare due ricariche sulla sua Postepay per un totale di 350 euro. Un passaggio indicato come necessario per permettergli di procedere poi a pagare gli oggetti in vendita.
Dopo aver effettuato le ricariche, il venditore, un canturino di 41 anni si è reso conto di essere stato truffato e si è rivolto ai carabinieri.
I militari dell’Arma sono risaliti al titolare della Postepay, uno studente di 22 anni della provincia di Pordenone, che è stato denunciato per truffa.