(ANSA) – ROMA, 14 FEB – "Prima di tutto nella riforma che stiamo mettendo a punto, insieme a tutte le Regioni, la libera scelta del cittadino del proprio medico di fiducia resta. E il passaggio alla dipendenza pubblica vale solo per i medici che subentreranno d’ora in avanti, mentre gli altri potranno scegliere se restare o meno liberi professionisti legati da un rapporto di convenzione. In ogni caso quello che noi 21 governatori chiediamo è di poter governare le ore di lavoro che paghiamo ai medici. Ovviamente ognuno secondo le modalità adeguate alla propria realtà territoriale e alle diverse sensibilità. Eravamo abituati al medico che ci veniva a visitare a casa. Oggi quel mondo non c’è più. I nostri anziani e le persone con più malattie croniche hanno a loro disposizione due o tre ore al giorno per cinque giorni alla settimana per ottenere una visita o una ricetta. Così non va". Lo ha dichiarato il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca in un’intervista al quotidiano la Stampa nell’edizione on line, rispondendo alle accuse mosse dai medici di base di voler rompere il rapporto fiduciario che hanno con i cittadini. (ANSA).