(ANSA) – TRIESTE, 14 FEB – Buchi neri, gemelli digitali, fisica degli esopianeti e intelligenza artificiale secondo le sessioni "Ask me anything". Sono le domande principali rivolte da 500 ragazze e ragazzi da varie regioni d’Italia tra cui Lombardia e Calabria, ai ricercatori della Sissa, Scuola internazionale di studi superiori avanzati, in occasione del nono Student Day. I giovani hanno avuto la possibilità di conoscere i percorsi accademici e professionali e discutere l’equilibrio tra lavoro e vita privata. Sono state inoltre effettuate visite guidate ai laboratori di neuroscienze, che hanno registrato il tutto esaurito in pochi minuti. "Passione per la ricerca, entrare in contatto diretto con la scienza e con chi la fa, e avvicinare la Sissa alla popolazione". E’ la motivazione che, secondo il direttore della Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (Sissa) di Trieste, Andrea Romanino, ha spinto i giovani a partecipare a più di 20 attività. L’evento è stato reso possibile grazie all’impegno di circa 150 volontari, tra cui dottorandi, membri della facoltà e personale tecnico-amministrativo. Gli studenti hanno scelto in autonomia le attività a cui partecipare, creando un percorso personalizzato. "Siamo entusiasti, è un momento prezioso – ha aggiunto Romanino – vogliamo piantare un seme di curiosità che possa crescere e accompagnare i nostri giovani e il loro talento nel percorso, a beneficio loro e del nostro Paese che ha tanto bisogno di innovazione. La scienza è desiderio di comprendere, porre domande, e oggi sono certo che i nostri 150 volontari ne hanno ricevute molte". (ANSA).