Nel 2024 aumentano le imprese lariane: a Como sono 47.463, con una variazione percentuale positiva. In provincia si sono registrate 2.788 iscrizioni (+6,2% sul 2023), mentre le chiusure, escluse quelle d’ufficio, sono state 2.547 (+3,7%). Il saldo è positivo con +241 aziende. Emerge dall’analisi dell’Ufficio Studi e statistica della Camera di Commercio di Como-Lecco sull’andamento delle imprese lariane, con dati aggiornati al 31 dicembre 2024.
Nel Comasco è superiore il peso dei servizi rispetto agli altri settori, con un incremento del 2%. Le costruzioni crescono dello 0,6%, mentre il comparto industriale nel suo complesso vede una diminuzione di 121 unità, così come il commercio (-128 unità e -1,3%) e l’agricoltura (-32 e -1,5%).
Nel comparto artigiano, incremento in provincia dello 0,2% nel confronto con il 2023. A Como sono nate 1.027 imprese artigiane (+7,4% rispetto all’anno precedente) e, a parte le cancellazioni d’ufficio, hanno chiuso 990 aziende, registrando quindi un saldo positivo di 37 unità.
In provincia le imprese individuali sono il 73,1%. L’8,1% delle aziende registrate è gestito da giovani, il 19,8% da donne e l’11,7% da stranieri, una percentuale superiore a quella nazionale.
La maggior parte delle imprese ha sede legale nei comuni comaschi con più di 10mila abitanti, quindi il capoluogo, Cantù, Mariano Comense, Erba, Olgiate Comasco e Fino Mornasco. Tutti i comuni hanno registrato un incremento di imprese, a sola eccezione di Mariano (-18 unità, -0,7%). Per quanto riguarda l’artigianato, aumenti segnalati nel capoluogo (+0,7%), mentre il calo più significativo si è registrato a Cantù (-29 unità, -2,2%).