(ANSA) – MILANO, 13 FEB – Uno degli arrestati nell’indagine della Polizia di Stato di Sesto San Giovanni (Milano) coordinata dalla Procura della Repubblica di Monza che ha portato all’arresto di quattro giovani nordafricani, accusati di voler ottenere l’egemonia della piazza di spaccio nella cittadina alle porte di Milano, era stato anche in televisione a lanciare accuse contro i Carabinieri dopo la morte di Ramy Elgaml. Il particolare è emerso in giornata quando si sono appresi i nomi, tra cui, appunto, Mahmoud Farid Fard, di 20 anni, che era apparso in una puntata del programma ‘Diritto e rovescio’ dedicato alle polemiche sulla morte del 19enne milanese di origine egiziana durante un inseguimento in scooter con i Carabinieri, morte alla quale avevano fatto seguito anche disordini con i giovani nordafricani del quartiere periferico dove abitava la vittima, il Corvetto. L’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Monza ed eseguita dagli uomini del Commissariato di Sesto, è stata emessa nei confronti di quattro presunti appartenenti al gruppo accusato di due spedizioni punitive, e di rapina, spaccio e lesioni permanenti, tutti egiziani e di età compresa tra i 19 e i 35 anni. Fard aveva affermato in tv di essere stato controllato in modo indebito dai militari, particolare che non ha mai trovato riscontro. I quattro ora si trovano in carcere a Monza. (ANSA).