(ANSA) – L’AVANA, 12 FEB – L’ong Centro di documentazione delle prigioni cubane ha confermato la morte della 44enne prigioniera politica Yoleisy Oviedo Rodríguez, avvenuta nel carcere femminile di El Guatao, all’Avana. La donna era stata incarcerata il 10 ottobre del 2022 per aver partecipato a una protesta contro i prolungati blackout che colpiscono la popolazione cubana a Güines, città di 66 mila abitanti a 54 chilometri dalla capitale. Il 20 novembre 2023 era stata condannata a cinque anni di carcere. Ancora non si conoscono le cause esatte del suo decesso, ma diverse denunce indicano che da mesi aveva problemi di salute senza ricevere le necessarie cure mediche. "Con profondo dolore, confermiamo la morte della prigioniera politica Yoleisy Oviedo Rodríguez", ha scritto l’ong sui suoi social, aggiungendo che "il suo unico ‘delitto’ è stato alzare la voce in una protesta pacifica avvenuta a Güines". Allo stesso modo, Centro di documentazione delle prigioni cubane ha lamentato che "gli effetti della detenzione delle donne madri non finiscono con loro", ma si estendono ai loro figli: "Yoleisy era madre di un’adolescente di 12 anni al momento della sua detenzione. La separazione ora sarà definitiva" riporta 14yMedio, il sito della giornalista indipendente Yoani Sánchez. (ANSA).