(ANSA) – SASSARI, 12 FEB – La ragazza di 23 anni aggredita e violentata ieri a tarda sera nel centro di Sassari, avrebbe visto in faccia il suo aguzzino. Non lo conosceva, ma ha fornito una descrizione agli ispettori della Squadra mobile della Questura sassarese che gli danno ora la caccia. La giovane è stata dimessa dall’ospedale dove è stata curata e ha svolto una serie di accertamenti clinici. Oggi, ancora sotto choc per quanto accaduto, ha parlato con gli investigatori. È emerso che l’aggressione, contrariamente a quanto si supponeva ieri sera, non è avvenuta in corso Angioy, ma da un’altra parte, non molto distante. In corso Angioy la ragazza è stata raggiunta dall’ambulanza del 118, dopo che lei stessa aveva chiamato i soccorsi, intorno alle 21. Gli ispettori della Mobile, coordinati dal dirigente Michele Mecca, stanno analizzando ogni ricordo della ragazza per cercare di capire dove e come sia avvenuta l’aggressione e risalire al responsabile. L’allarme è scattato ieri sera, dopo le 21, quando la ragazza ha chiesto aiuto al 118. Ai soccorritori ha riferito di essere stata aggredita da un uomo e di avere subito violenza sessuale. Sul posto è arrivata anche la polizia e sono partite le indagini. La 23enne, sotto choc, è stata accompagnata al pronto soccorso del Santissima Annunziata. Nei prossimi giorni sarà sentita ancora dagli inquirenti che sperano possa riuscire a fornire dettagli più precisi del suo aggressore. (ANSA).