Si è riunito questa mattina in Regione Lombardia il tavolo di confronto con i sindaci del territorio e la Provincia di Como sulla realizzazione della Tratta B2 della Pedemontana che insisterà sullo storico tracciato della Milano-Meda. Non si è discusso dell’introduzione del pedaggio sulla tratta da Lentate sul Seveso a Cesano Maderno, ma dell’impatto che potrebbe avere il cantiere sulla viabilità dei comuni.
Il tavolo presieduto dall’assessore Claudia Maria Terzi ha visto la partecipazione di diversi sindaci dei comuni comaschi, tra cui Cantù, Mariano Comense, Arosio, Cabiate, Carimate, Carugo, Cermenate, Novedrate, Vertemate e Figino Serenza.
“Si è trattato di un confronto sostanzialmente positivo – commenta il consigliere regionale del Pd, Angelo Orsenigo – Un risultato importante aver ottenuto il continuo aggiornamento tra Regione e Provincia di Como e il lavoro in continuità con il tavolo dei sindaci comaschi. Sono accanto a loro, che bene hanno evidenziato le preoccupazioni sulle conseguenze che questo cantiere avrà sui loro comuni. – dice Orsenigo – Grazie a questo incontro abbiamo ottenuto lo studio del piano del traffico, che a breve analizzerà i flussi di veicoli”. Il cantiere, secondo quanto emerso, non inizierà prima del mese di novembre 2025. “Sarebbe importante – dice il consigliere dem – riuscire nel frattempo a mettere in atto strategie che canalizzino il traffico dei pendolari su strade il più possibile lontane dai centri abitati perché, come evidenziato dai sindaci, rischiano di soffocare. È anche auspicabile un piano del servizio pubblico locale in grado di migliorare le proprie performance in modo da poter incentivare chi ha la possibilità di non utilizzare l’auto privata a muoversi con i treni”.
Il tavolo verrà convocato nuovamente nei prossimi mesi per fare il punto sullo stato di avanzamento dei progetti. “La gratuità della tratta non era nell’ordine del giorno dell’incontro di oggi, – spiega Orsenigo – ma sono da sempre dalla parte dei cittadini e delle imprese del territorio e non lascerò cadere la questione durante i prossimi incontri”.