(ANSA) – ROMA, 11 FEB – Leggero aumento delle iscrizioni ai licei, leggero calo agli istituti tecnici, bene il nuovo liceo del Made in Italy. E’ quanto emerge quando sono stati resi noti dal ministero dell’Istruzione i dati per le iscrizioni al prossimo anno scolastico. Il termine per iscrivere gli studenti del primo anno si è chiuso ieri sera. Gli istituti professionali rimangono al 12,7% del totale, mentre gli istituti tecnici registrano un leggero calo, passando dal 31,6% al 31,3%. I licei, invece, mostrano un piccolo aumento, passando dal 55,63% al 56%. Il liceo del Made in Italy ha visto inoltre un incremento di circa il 10% rispetto alle iscrizioni dello scorso anno. Anche il gradimento delle famiglie per la piattaforma Unica, utilizzata per le iscrizioni, è in crescita, raggiungendo il 92,5% di apprezzamento. A conclusione delle iscrizioni online, sono poi stati registrati 5.449 iscritti al primo anno della filiera del 4+2, un risultato che segna un forte aumento rispetto ai 1.669 dello scorso anno. Il numero è più che triplicato e si prevede un ulteriore incremento nelle prossime ore, dato che le scuole stanno procedendo con la ricognizione delle iscrizioni cartacee. Lo scorso anno, al termine di queste operazioni, il numero era salito a 2.093. "Ci attendiamo un ulteriore incremento di iscrizioni alla filiera anche in occasione della formazione delle classi, in seguito alla scelta delle famiglie che potranno sempre privilegiare il 4+2 piuttosto che il percorso tradizionale quinquennale. Lo scorso anno i passaggi dal quinquennale al quadriennale sono stati 601, portando a un totale di 2.694 studenti iscritti al 4+2 all’inizio dell’anno scolastico. Pertanto, non è irrealistico pensare", ha detto il ministro Valditara, "che a settembre di quest’anno il numero supererà ampiamente quota 6.000. La riforma del 4+2 è, dunque, ormai una realtà consolidata che coinvolge oltre 8.000 studenti", ha concluso il ministro. Di tutt’altro avviso la Federazione Lavoratori della Conoscenza Cgil: "Facendo un rapido calcolo, su 628 percorsi attivati quest’anno abbiamo 5449 alunni iscritti, cioè una media di 8,6 alunni per classe. Se le regole sono uguali per tutti, la maggioranza dei percorsi non riuscirà neanche a essere attivata perché non raggiunge il numero minimo di alunni per classe. Tenuto conto dell’investimento realizzato dal ministero sulla filiera quadriennale, i risultati raggiunti suonano come la seconda grande bocciatura. Rimaniamo in attesa di analizzare i dati completi e non solo le roboanti dichiarazioni del ministro". (ANSA).